Isabel Márquez Moncada 11 maggio 1933 + 4 marzo 2008
LA PRIMA ANNUNZIATINA DEL VENEZUELA
Oggi, dopo una lunga malattia (degenza), dovuta a un tumore
maligno, il Maestro Divino ha chiamato l’Annunziatina Isabel Márquez Moncada
all’eternità, per ricevere il premio della vergine prudente e fedele.
Si tratta della prima signorina che nel 1976 cominciò con la
Societá San Paolo per dare inizio, anche in Venezuela all’Istituto Maria SS.
Annunziata.
Nacque ad Arboledas, Nort di Santader, Colombia. Apparteneva
all’Associazione Figlie di Maria, e nella parrocchia collaborava col parroco
facendo catechesi ai bambini. Con frequenza, si nutriva spiritualmente con l'
Adorazione Eucaristica.
Conobbe le Figlie di San Paolo, si sentì motivata ed entrò
nella Congregazione. Si dedicò con entusiasmo all’apostolato della diffusione
di porta in porta visitando le famiglie, e nella libreria. Dopo 15 anni, con
gran dispiacere, presentò la domanda di sclaustrazione per tre anni, per motivi
familiari.
Paolina… sí, però con
un nuovo volto.
Stando in famiglia, nonostante le preoccupazioni e il lavoro
per aiutare i suoi, si rese conto che il suo cuore stava là con la Familia
Paulina, e che il Maestro Divino stava accanto a lei rinnovando l’invito.
Trascorsi i tre anni, presentó la domanda per rientrare in Comunità. La
Superiora provinciale le consigliò la vita secolare consacrata come
Annunziatina. Accetta la proposta come volontà di Dio, e il 16 maggio 1976
scrive a Don Angelo Vagnoni, Superiore de la Società San Paolo in Venezuela.
Peró, in quel momento, l’Istituto Paolino Maria SS. Annunziata non esisteva ne
in Colombia ne in Venezuela. A questa lettera le rispose Don Damaso Zanoni, ex
Superiore Generale della Società San Paolo, che faceva parte della Comunità
paolina di El Hatillo (Caracas). Con lui chiarì lo stile di vita delle
Annunziatine e incominciò a corrispondere alla nuova “chiamata” con animo e
buona volontà.
Organizzato l’Istituto, con i dovuti permessi e con altre
tre signorine, incominciò il Postulafo
il 12.9.1983 e il Noviziato il 25.3.1984. Emise la Prima Professione dei
Consigli Evangelici il 25.3.1986 e la Professione Perpetua il 10.2.1991.
Un nuovo campo di apostolato
Isabel era una persona aperta, sincera, comunicativa,
dinamica. Come arrivò in Venezuela, iniziò subito la sua missione nell’oriente
del paese, nella città di Cumanà con il suo apostolato preferito: la diffusione
in libreria. Di fatti, incominciò a lavorare nella libreria diocesana
“Selecciones Venezuela”. Dopo qualche tempo, conoscendo la necessità di una
presenza paolina nella regione del Guárico, si stabilì nella cittadina Valle de
la Pascua. E quasi subito, nel 1977, aprì la libreria “El Mensaje” in un locale
della Parrocchia N. S. della Candelaria, e dopo qualche anno in un altro locale
più amplio e accogliente. Il nome stesso della libreria manifestava il suo anelito
apostolico di far giungere il “Messaggio” del Maestro Divino alle anime. Di lì,
andava di paese in paese visitando i Parroci, le famiglie, distribuiva il
foglietto “La Domenica”, e, con il libro, dava la sua testimonianza di vita,
una buona parola, un orientamento spirituale. Visitava le libreríe per
presentare i libri della nostra Editoriale, della quale fu la rappresentante
nelle regioni del Guárico e del Apure dal 1983.
Un impegno apostolico
con radici profonde
Isabel alimentava il suo amore e impegno apostolico con un
buon spirito di preghiera e vita interiore. Comprendeva il valore della vita
consacrata e la viveva con allegria. Nelle sue lettere al Delegado
dell’Istituto e nella relazione mensile manifestava la importanza della
preghiera nella sua vita apostolica. Come le fu possibile, cercó una persona di
fiducia per la librería, di modo che potesse realizzare il suo incontro col
Maestro Divino nell’adorazione eucaristica, senza dover chiudere la librería.
Con uno sguardo verso
il futuro
Isabel era anche una persona di volontà forte e decisa.
Sapeva realizzare quanto si proponeva. Di buona intelligenza e amore allo
studio, decise ottenere la Maturità Classica, e la conseguí frequentando il
Liceo negli anni scolastici 1991 e 1992. La sua aspirazione era raggiungere la
laurea in Comunicazione Sociale.
Si avvicinano giorni
di sofferenza
La salute incominciò a venir meno. Dovette sottomettersi a
un intervento chirurgico per estirpare un tumore maligno in un seno. Però lei
non si disarmò, e seguì con il suo impegno nell’apostolato come sempre.
Seppe accettare con amore e con coraggio la volontà di Dio
quando la chiamò a un altro tipo di apostolato: quello della sofferenza. Presto
si rese conto che non si ricordava bene le cose, a volte si sentiva come
smarrita. Il medico diagnosticò un principio di Alzheimer. Con dolore lasciò la
libreria e andó a Barquisimeto, capitale della regione Lara, da sua sorella
Maria Gertrude, che è una religiosa Missionaria di Maria. La internarono in un
istituto geriatrico, per seguire con il trattamento del caso. Accettò questo
sacrificio con serenitá. Anche lì poteva realizzare il suo apostolato
confortando le persone malate, parlandole di Dio, invitandole a pregare e ad
aver fiducia nel Signore. Partecipava a tutte le attività ricreative e sportive
che organizzava l’istituto per i pazienti; e nelle competenze podistiche
arrivava sempre la prima.
Come fu possibile, le suore Missionarie de Maria la
ricevettero nella loro Comunitá. Molto presto si riprodusse il tumore maligno,
che poco a poco interessò gli altri organi vitali e si convertì in metastasi.
Ebbe pure una caduta nel giardino della Comunità che gli procurò la frattura
del femore. Con l’intervento chirurgico si curò, però non poteva muoversi bene.
Una presenza
edificante
Le Suore Missionarie di Maria assicurano che la sua presenza
nella loro Comunità è stata sempre di edificazione per tutte. Nei momenti di
lucidità si presentava sempre come Annunzatina, e manifestava la sua
appartenenza e affetto alla Famiglia Paolina. Aveva anche lunghi momenti di
silenzio e preghiera. Nonostante la malattia le procurasse intenso dolore, non
si lametava mai, offriva tutto al Signore.
Passò all’eternità in un momento di preghiera con le suore
Missionarie di Maria.
Isabel fu la prima a entrare nell’Istituto Maria SS.
Annunziata, dando vita così la sua fondazione in Venezuela, ed è stata pure la
prima delle Annunziatine a entrare nell’eternità per ricevere l’abbraccio
materno della Vergine Maria e del Maestro Divino. Siamo generosi nel suffragio.
A lei domandiamo la sua intercessione perchè le Annunziatine crescano in
numero, santità e zelo apostolico.
P. Pier Carlo Foconetti - Delegato
Caracas, 4 Marzo 2008.
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