Da: Un anno con Don Alberione – a cura di G.Mauro Ferrero ssp
BEATA MARIA VERGINE ADDOLORATA
15 settembre
Maria soffrì indicibili pene e fu
trafitta nell’anima da una spada di dolore per diventare misericordiosa.
Il suo martirio fu il più lungo: perché sempre contemplava nel suo spirito la
passione del Figlio suo ed il peccato cagione di tale passione, offesa alla
divina Maestà, rovina eterna delle anime.
Il suo martirio fu il più penoso: esso nasceva dall’amore al Figlio, a Dio,
alle anime. E quanto più si accendeva il fuoco della carità tanto più la spada
del dolore penetrava nella sua anima.
Il suo dolore fu universale. Ogni pena di Gesù si rifletteva nel cuore di
Maria, i chiodi, le spine, i flagelli, il tradimento, l’abbandono. Tutti i
peccati degli uomini nel loro numero e malizia si riflettevano nel suo cuore
(BM 1,203).
Da: Un anno con Don Alberione – a
cura di G.Mauro Ferrero ssp
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