Il bosco di Ariccia a primavera
Trilli d’uccelli
fra le gemme
tenere dei rami
e profumi diffusi
dal bosco di smeraldo
ai bordi del lago...
Colori di smalto spuntano
dalla stanca coltre
di passate stagioni.
E spesso il vento sibila
e dondola come balocchi
le cime dei castagni...
E Lui, il Maestro,
regna paziente e dolente
dalle Stazioni di pietra.
A Vespro
l’oro del tramonto
scintilla fra i tronchi
annosi
che l’edera avvinghia.
E rintocchi di campana
come preghiera
diffondono nel bosco
il sussurro degli spiriti
oranti...
E lei, la Madre,
racconta i Misteri
mentre scompare radente
l’ultima luce.
Anonimo
Nessun commento:
Posta un commento