ICONA DELLA
CROCE DI SAN PAOLO
La Croce di
San Paolo che rappresenta il carisma della Famiglia Paolina è un’opera nuova e
originale, composta nel rispetto del canone dell’iconografia bizantina. L’ideatore
del progetto è don Boguslaw Zeman, ssp che si è avvalso della supervisione dell’iconografa
Hanna Dąbrowska-Certa. La croce originale, che misura 174x124 cm, è stata
realizzata in legno di tiglio, dipinta a tempera.
La Croce è stata creata in occasione del Centenario della Famiglia Paolina. Durante l’Anno Giubilare 2014, è stata un segno itinerante nelle comunità paoline della Polonia.
Il Crocifisso. La figura centrale dell’icona è
Gesù Cristo crocifisso e risorto, la Persona e l’Evento centrale della
storia della salvezza, l’essenza del Vangelo di Paolo e della missione della
Chiesa. Nell’aureola di Gesù sono iscritte le tre lettere “V”, a significare le
parole latine via, veritas, vita, che sono l’autodefinizione di Gesù (cfr. Gv 14,6)
e riferimento costante per la vita e l’apostolato della Famiglia Paolina.
I testimoni della crocifissione. Ai margini della trave orizzontale
si trovano le immagini di Maria e di San Giovanni Evangelista. Sui loro volti
non è visibile alcuna sofferenza perché non stanno piangendo il Crocifisso ma
guardandosi, tendono le mani l’uno verso l’altro in un gesto di reciproca
accoglienza, secondo il testamento di Gesù: «Donna, ecco il tuo figlio!», «Ecco
la tua madre!» (cfr Gv 19,26-27).
Incarnazione, Maria “il Segno”. In cima alla croce si trova l’icona
di Maria (Orante) con le mani alzate in segno di preghiera. Il semicerchio
celeste rappresenta Dio Padre. Lo Spirito Santo discendente, sotto forma di
colomba, rappresenta l’incarnazione del Figlio di Dio nel grembo di Maria. Il
mistero dell’Incarnazione è la rivelazione della Santissima Trinità. Gesù, Dio
incarnato, raffigurato come un ragazzo.
(introduzione da: Itinerario Sp FP 2025)
Preghiera del
Giubileo
Padre che sei nei
cieli,
la fede che ci hai
donato
nel tuo Figlio
Gesù Cristo, nostro fratello,
e la fiamma di
carità
effusa nei nostri
cuori dallo Spirito Santo,
ridestino in noi
la beata speranza
per l’avvento del
tuo Regno.
La tua grazia ci
trasformi
in coltivatori
operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità
e il cosmo,
nell’attesa
fiduciosa
dei cieli nuovi e
della terra nuova,
quando, vinte le
potenze del Male,
si manifesterà per
sempre la tua gloria.
La grazia del
Giubileo
ravvivi in noi,
Pellegrini di Speranza,
l’anelito verso i
beni celesti
e riversi sul
mondo intero
la gioia e la pace
del nostro
Redentore.
A te Dio, benedetto
in eterno,
sia lode e gloria
nei secoli.
Amen.
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