L'Annuncio a Maria
Il glorioso San Bernardo osserva che il santo Nome di Maria significa stella maris cio’ che si adatta bene a lei in quanto ‘come la stella emette il suo raggio senza corrompersi, cosi’ senza infrangere la sua integrita’ la Vergine partori’ il Figlio. Il raggio non diminuisce la splendore della stella e il Figlio non toglie l’integrita’ alla Madre.’ In un altro brano lo stesso santo paragona la sua Verginita’ con una stella e la sua Maternita’ con un’altra: due stelle che si illuminano a vicenda con i propri raggi.
Ora il fatto che il Figlio della santissima Vergine e’ una Persona Divina, fa che la Madonna e’ Madre di Dio, cosi’ che san Bernardo si immagina al momento dell’anunziazione il mondo intiero aspettare il suo fiat per l’avvento del Salvatore:
‘Tutta l’umanita’ prostrata ai vostri piedi l’attende’, scrive, ‘Rispondete presto, o Vergine; pronunziate, o Signora, la parola che terra ed inferi e persino il cielo aspettano. Anche il Re e Signore di tutti, quanto si e’ invaghito della vostra grazia, altrettanto desidera la vostra affermativa risposta: poiche’ per essa ha deciso di salvare il mondo.
‘Date la vostra parola, e accogliete la Parola, dite la vostra parola umana, e concepite la parola di Dio; pronunziate la vostra parola che passa, e stringete al vostro seno la parola che e’ eterna.’ E la Vergine risponde: ‘Il Verbo che in principio era presso Dio si faccia carne della mia carne, seconda la Vostra parola… il Verbo che io possa non solo udire con l’orecchio, ma vedere con gli occhi, toccare con le mani, portare sulle spalle: non la parola scritta e muta, ma la Parola incarnate e viva, stampata non in mute figure e tracciata su una pergamena senz’anima, ma impressa vivente e in forma umana nelle mie caste viscera, e cio’ non per pittura di penna innerte, ma per opera dello Spirito Santo.’
Che queste brevi meditazioni servano ad accendere nei nostril cuori l’amore per il cielo, il desiderio di passare la vita guadagnando meriti per l’eternita’, ed il desiderio infine di vedere lassu’ dopo questo nostro esilio la Santissima Madonna, Vergine e Madre, ed il frutto Sacratissimo del suo seno Gesu’.
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